Arte e luoghi di culto

Santa Maria Rotonda (sec. XV),

Dotata di un particolare portale (1439), presbiterio, lastra tombale del parroco Andrea Bono da cui il Comune ha ricavato il suo stemma, navata, tetto a vista con travi e mattonelle (1600); la chiesa contiene inoltre un olio su tela di Ignoto ma di ottima fattura, rappresentante una Madonna con il Bambino e i santi Giulia e Antonio Abate (sec. XVII) e notevoli affreschi (sec. XV e sec. XVI) che alcuni attribuiscono a Paolo da Caylina il Vecchio. Curioso l'affresco che rappresenta Simonino da Trento torturato dagli Ebrei.

Vedi pagina di approfondimento

Santa Giulia (sec. XV)

La Chiesa di Santa Giulia, lateralmente, mostra un'abside romanica tra le più antiche della provincia (sec. X), di fattura pregiata; all'interno si nota un olio su tela di Camillo Rama che rappresenta la Vergine con il Bambino e i santi Antonio Abate, Giulia, Pietro e Carlo Borromeo (sec. XVII inizi).

Oratorio dei Morti (sec. XVI-XVII inizi),

Sorge a fianco di Santa Giulia sul lato verso est, per lunghi anni adibito a fienile, contenente notevoli affreschi ora mal ridotti ma meritevoli di restauro, tra i quali è degna di nota una piccola Danza Macabra.

Chiesa di Sant'Antonio Abate (sec. XV, ampliata dal 1672 in poi)

Chiesa di bella fattura, contiene notevoli olii su tela come:

  • I santi Antonio Abate e Giulia (sec. XIX) di Giovanni Giuliano Volpi da Lovere (1833-1913); 
  • Vergine con Bambino e i santi Leonardo e Ambrogio (1740) di Antonio Zannucchi; 
  • Lo Sposalizio della Vergine (sec. XVIII inizi) di Giovanni Chizzoletto; 
  • una Madonna con il Bambino e i santi Carlo Borromeo e Antonio di Padova (sec. XVII) di Domenico Voltolini da Iseo.

Altre opere da vedere

Alcune opere interessanti sono presenti sia alla Beata presso la chiesa del Patrocinio della Beata Vergine (1747) che a Solato nella chiesa della Natività di San Giovanni Battista (1777) nonché a Vissone presso la chiesa di San Bernardino da Siena (sec. XVII). Infine a Solato, lungo la strada che da Pian Camuno conduce a Vissone e quindi alla località sciistica Alpiaz Montecampione, sulla destra sorge la chiesa di San Pietro (sec. XII-XVI), interessante complesso in cui sono contenuti alcuni ottimi lavori dell'epoca rinascimentale di Giacomo Gaioni detto "Bate" e di altri Autori ignoti.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
25 giugno 2021